giovedì 20 maggio 2021

PAGELLE

FC Antichità: grande vittoria per gli Antichi, nella stagione probabilmente più emozionante di sempre. La rosa dei campioni si è strutturata intorno a Lukaku e a due mini-blocchi (Inter e Milan). Le considerazioni che sono alla base quindi sono giuste, secondo me. Lukaku è stato identificato come uno dei crack della stagione (azzeccato) e si è puntato su due squadre che hanno risposto (più o meno) alle attese. Di contro, queste riflessioni sono un pò vaghe, nel senso che va bene dire "per me l'Inter vince" o "Lukaku è straforte", ma poi ciò che ha portato alla vittoria è stato: 

1) un rendimento della difesa fuori da ogni logica, per la gente che avevate a disposizione;

2) Kessié e Zielinski hanno avuto un rendimento da top-players.

Sono questi gli elementi che hanno fatto la differenza, soprattutto in una stagione dove i centravanti sono stati i protagonisti, con ben 12 attaccanti che hanno segnato 15 o più gol. Per il resto, si potrebbe individuare un vostro "pattern di vittoria" che si è verificato anche 3 anni fa, e che consiste in tre momenti:

1. Stagione condotta al vertice, sempre nelle prime posizioni, con picchi di distacco notevoli che fanno presagire una stagione da dominatori;

2. Momento più o meno lungo di crisi, dove viene recuperato tutto il vantaggio che avevate guadagnato faticosamente;

3. Attivazione modalità berserk, punteggi irreali, vittoria.

Voto: 8

Nell'immagine: Rappresentazione artistica di Antichità (r.i.p. Kentaro Miura). 

Sporting Disallétti: per me la rosa più completa e l'11 titolare più bello, ma probabilmente sono di parte. Faccio un'osservazione sul reparto che potenzialmente era il meno performante, il centrocampo. Questo reparto è stato sorretto dalle prestazioni mostruose di Soriano (soprattutto nella prima metà della stagione) e di Malinovskyi nella seconda parte. Soriano sicuramente ha reso da top player oltre ogni aspettativa, quindi in questo caso sicuramente c'è stata fortuna (anche se Soriano non era il primo stronzo che passava e lo abbiamo voluto fortemente sia io che il mio socio, ma va bene). Malinovskyi invece è stata una scelta legata al fatto di acquistare un top-player a poco prezzo, basata sulla speranza che Gomez non fosse più titolare inamovibile, in considerazione del rendimento altissimo che aveva avuto da riserva l'anno scorso. La scelta ha pagato e siamo stati bravi a farla. Il reparto è stato poi completato da Barak (ottimo acquisto al mercato di riparazione, quando lo abbiamo preso aveva all'attivo 4 gol e 1 assist) ed è diventato uno dei migliori. Per il resto direi che la rosa ha rispettato le attese e ha dimostrato tutta la sua forza.

Voto: 7,5
Nella foto: The Call of Cthulhu.

Sfartak Berlin: altra grande delusa della stagione, finire terzi in Campionato e uscire in semifinale di Champions dopo aver concluso al primo posto la fase 1 non è mai una cosa piacevole: allo stesso tempo però è la dimostrazione di una stagione molto positiva in termini di prestazioni. La rosa dello Sfartak rappresenta pienamente il modo di concepire il fantacalcio del suo Presidente: una macchina sportiva con un motore potentissimo (Chiesa, Mkhitaryan, Zapata, Lautaro, Berardi), ma con una tenuta di strada scarsissima (tutto il resto della rosa). Il potenziale offensivo era da pelle d'oca veramente.

Voto: 7

Real Bomber DAnnata: ricordo nitidamente una frase, scritta su WA: "io lo dicevo l'anno scorso che il Milan con Ibra poteva vincere lo scudetto...". Questa frase spiega tutto, molto più di qualsiasi altro commento. 15 gol da un quarantenne (per quanto sia Ibra e per quanto faccia schifo la serie A) e per te è tutto normale. Osimhen è un ottimo acquisto ma non un top, ha ancora tutto da dimostrare. La difesa faceva paura, era la più forte con quei due diavoli. Per il resto, anche in questo caso una squadra fortemente identitaria (blocco Milan for ever and ever) e questo per me è un fatto positivo (cioè, se la vostra squadra rispecchia il vostro modo di vedere il fantacalcio per me è un merito).

Voto: 6,5
Nella foto: 12 maggio 2021, ore 16.26 - Sede del Real Bomber DAnnata - Ufficio del Presidente.


Arsenàl di Sandro: una stagione abbastanza strana. Come detto, in questa stagione sono stati gli attaccanti i grandi protagonisti (anche i centrocampisti da 10 gol che sono stati molto numerosi, ma soprattutto gli attaccanti, ovviamente). L'Arsenàl ne ha beccati non uno, ma due di prima fascia, completamente a caso: sto parlando ovviamente di Vlahovic e Insigne. E' stato il loro rendimento a fare la differenza in positivo: per quanto riguarda le scelte, invece, secondo me la costruzione dell'attacco ha lasciato molto a desiderare (Caputo era il top del reparto sulla carta), in particolare la gestione del caso Milik è stata la peggiore possibile. Al mercato di riparazione è stato preso Morata che non è stato un brutto acquisto, ma insomma. Senza la fortuna dei due bomber la retrocessione era assicurata.

Voto: 6

Atletico Nanetto: a me la rosa del Nanetto piaceva sinceramente, mi sembrava piuttosto equilibrata e con top players in ogni reparto (il centrocampo spiccava su tutto). Il problema è stato poi un rendimento non all'altezza da parte di molti, troppi, protagonisti attesi e mai compiuti. Belotti è il classico attaccante che se sei il più corto come crediti ti senti quasi obbligato ad acquistare, ma poi a fine stagione spesso lo vorresti ammazzare. Il rapporto problematico con Dybala ormai per questa compagine è un must. Semplicemente le altre squadre hanno avuto rendimenti migliori e i giocatori di questa rosa hanno molto deluso.

Voto: 5,5

Gullit FC: anche in questo caso, stagione iniziata male e finita peggio. Nonostante il capocannoniere Ronaldo (che a quanto pare ha disputato una stagione di merda con solo 29 gol fatti), un attacco molto interessante (Mertens, ma anche Lozano e in fondo anche Borja Mayoral), la stagione è stata un vero incubo. La rosa era costruita anche qui secondo le linee-guida solite per questa compagine: qualche buon giocatore e una marea di comparse. A livello concettuale non ho grosse critiche da fare (qualcuna media sì), ma i fatti hanno dato un giudizio spietato su questa rosa.

Voto: 4,5

FC Balboventi: a differenza di Gullit, le scelte del Balboventi non hanno neanche l'alibi della sfortuna, nel senso che l'attacco qua proprio non c'era (l'unico attaccante degno di questo nome era Joao Pedro che in effetti ha fatto 16 gol). Ribery e Dzeko non potevano essere considerati delle risorse affidabili secondo me, ho preferito l'acquisto di Ilicic concettualmente, che almeno era un rischio sensato e che poteva ripagare. Il gap in classifica parla da solo.

Voto: 3









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